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FIBER ART

Cos'è la FIBER ART

La fiber art è un'arte visiva relativamente recente. Essa nasce agli inizi del secolo scorso con le allieve della sezione tessitura nella scuola austriaca Bauhaus, fondata da Walter Gropius. Le allieve che nel tempo sono diventate delle artiste riconosciute internazionalmente, avevano il compito di progettare e tessere dei tessuti adatti ad accompagnare gli arredi progettati dagli studenti maschi, ma loro ... sono andate oltre la tessitura tradizionale!

Nell'arco del '900 la fiber art è conosciuta anche come TEXTIL ART, ARTE TESSILE, ART FABRIC, si è evoluta più volte per avere la massima espressione attorno agli anni '70 dove le artiste iniziano a sperimentare tecniche nuove per diventare ora una corrente d'arte contemporanea. A quest'arte visiva si dedica mostre importanti, biennali e triennali in tutto il mondo.
REPERTO N.12, 2006
foto-intreccio, fotografie, filo di nylon, silicone.
SCENT'S DRESS, SIZE M, 2006
abito/scultura. Foto-intreccio, fotografie, essenze profumate. (ph. A. Cipollini).
VOICE'S DRESS, SIZE M, 2006
abito/scultura. Foto-intreccio, fotografie, file sonoro. (ph. A. Cipollini).

Il mio percorso di fiber artist

Personalmente sono giunta alla fiber art dopo più di vent'anni dedicati alla pittura. La tessitura l'ho appresa presso l'Istituto Statale d'Arte di Trieste, ma poi ho iniziato a scomporre ed elaborare lo stretto concetto del tessile. Nascono così nel 1998 le mie prime opere bidimensionali, dove taglio in striscioline la fotografia precedentemente scattata da me, per rielaborarla e darle una nuova valenza artistica. Queste tecniche del tutto personali, le ho chiamate foto-intreccio e foto-tessitura. Seguono gli abiti scultura, le installazioni, i libri d'artista, tutte opere che sono state esposte in musei e gallerie d'arte. Nelle opere di fiber art, utilizzo qualsiasi materiale che mi comunichi una emozione qualunque essa sia, per poter continuare questo mio percorso artistico.
AD VITAM NECESSARIA, 2007
evento di public art Trieste (Italia), a cura del Gruppo 78.
DECONGéLATION, 2008 - Triennale Internazionale, Musées Jean Lurcat et de la tapisseriacontemporaine, Angers, Francia.
LA FESTA è FINITA, 2010
Museo Carà, Muggia (Italia), a cura del Gruppo 78.
CORPUS SUMMA, 2011 - installazione di 15 abiti, file sonoro, Biennale Diffusa Magazzino 26, Trieste (Italia), a cura di Vittorio Sgarbi.
LIBRO D'ARTISTA, Oaxaca (MX), 2012
Semplici scelte grandi cambiamenti è il progetto del Laboratorio Regionale di EducazioneAmbientale che nel 2012 ha sponsorizzato l'evento di sensibilizzazione Ti sfilo il rifiuto, una sfilata di abiti scultura realizzati utilizzando RAEE per sensibilizzare il pubblico all'uso consapevole e alla rottamazione responsabile di telefonini, computer ed elettrodomestici
SAVE THE SEA.a, 2018
Magazzino 26 Porto Vecchio, Trieste. (ph L. Tolotti). 
SAVE THE SEA.b, 2018 
Magazzino 26 Porto Vecchio, Trieste. (ph L. Tolotti).
SAVE THE SEA.c, 2018 
Magazzino 26 Porto Vecchio, Trieste. (ph L. Tolotti).
MAYA, IL VELO DELL'ILLUSIONE, 2016
Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari - Roma (Italia), Off Loom II Fiber Art / Arte fuori dal telaio.
CONTINUO DINAMISMO, 2020
installazione di 32 elementi tessili, Muggia (Italia). (ph F. Balbi).
ETERNO MOVIMENTO, 2020
arazzo cm 120 x100